giovedì 29 novembre 2007

avvento

Quanto diventano significativi i termini Avvento (= preparazione), cammino (= strada della conversione), mèta (= Natale,salvezza,gioia).
Quanto abbiamo bisogno anche noi di fiducia, di speranza, in cammino verso quella luce che già intravediamo all’orizzonte, e che ci può portare la vera pace: il Natale.
La venuta di Cristo è preceduta dalla figura austera di Giovanni Battista, suo cugino, che con un linguaggio molto opportuno dice a ognuno di noi: “ Prepara la via del Signore, raddrizza i tuoi sentieri! Ogni burrone sia riempito, ogni monte e ogni colle sia abbassato; i passi tortuosi siano diritti; i luoghi impervi spianati.
Ogni vivente vedrà la salvezza di Dio”.
Ti posso dare un consiglio fraterno? Non rimandare, non dire “ vedremo un po’ di fare per Natale qualche cosa.. chissà.. forse.. ma tanto non cambia niente..”
Accogliamo insieme l’invito di Giovanni Battista. Non è un comando, una imposizione, ma il cammino sicuro verso la serenità e la pace. Ci pensi cosa c’è in palio? La pace ! Ci sembra tutto anacronistico, con i nostri problemi familiari, con situazioni economiche difficili, con tanti rapporti interrotti verso il nostro prossimo, anzi anche con i nostri parenti…
Ce lo dice Baruc, ce lo supplica il Battista: per Natale potrebbe arrivare un po’ di pace e di gioia nel nostro cuore e manifestarla con un sorriso e uno scambio di auguri di tranquillità, quella che avremo raggiunto nel nostro cuore. Tu forse mi dici in questo momento: “..sarebbe bellissimo, ma ci credo poco…”.
Mettiamo alla prova il Cristo per quanto ha fatto e continua a fare per noi e per la nostra salvezza.
Il mio impegno deve essere in questi giorni, di raddrizzare le vie tortuose del mio carattere, di abbassare ogni monte e ogni colle del mio orgoglio, spianare i luoghi impervi delle mie passioni, riempire il burrone di aridità, indifferenza, che troppo spesso stagnano nel mio cuore.
Se, anche con fatica, riusciremo a fare qualcosa, arriveremo al Natale, ci scambieremo gli auguri, abbracciandoci, e forse ci verrà da piangere dalla gioia che proveremo.
Il mio grande desiderio e impegno? E’ passare un Natale tutto diverso, fraternamente uniti insieme